Dal 27 maggio nuovo BTP Italia con rendimenti legati all’inflazione, quali sono i tassi minimi garantiti
Torna il BTP Italia: scadenza 2032, indicizzato all’inflazione, con premio fedeltà dell’1% per chi lo acquista al lancio e lo tiene fino alla fine
Il BTP Italia torna a essere protagonista: dal 27 al 30 maggio 2025 sarà possibile sottoscrivere il nuovo titolo di Stato indicizzato all’inflazione. Avrà una durata di 7 anni, una scadenza al 4 giugno 2032 e garantirà un premio fedeltà dell’1% a chi lo acquisterà nella fase iniziale e lo terrà fino alla scadenza. Il tasso reale minimo sarà comunicato lunedì 26 maggio.
- Che cos’è il nuovo BTP Italia
- Quando si potrà comprare
- Quali sono i vantaggi
- Il contesto: inflazione e fiducia nell’Italia
- È davvero conveniente?
Che cos’è il nuovo BTP Italia
Dopo oltre due anni di pausa, torna il BTP Italia, il titolo di Stato pensato per i risparmiatori che vogliono proteggere i propri soldi dall’inflazione.
Come riporta Ansa, l’ultima emissione risaliva a marzo 2023: questa nuova edizione, la ventesima, avrà una durata di 7 anni, scadenza il 4 giugno 2032, e sarà indicizzata all’inflazione italiana.
Fonte foto: IPA
La nuova emissione arriva in un momento favorevole per il debito italiano
Oltre alla protezione contro il caro vita, chi manterrà il titolo fino alla fine riceverà anche un premio fedeltà dell’1% sul capitale investito. È un incentivo per chi sceglie di puntare sul lungo periodo.
Quando si potrà comprare
Il collocamento sarà diviso in due fasi:
- 27-29 maggio: riservata ai risparmiatori privati (retail), con possibilità di chiusura anticipata;
- 30 maggio: apertura agli investitori istituzionali.
Sarà possibile acquistare il BTP Italia attraverso il proprio home banking (se abilitato alla compravendita titoli) oppure rivolgendosi a banche e uffici postali.
Quali sono i vantaggi
Il BTP Italia è unico nel panorama dei titoli di Stato perché paga cedole ogni sei mesi, calcolate su un tasso reale fisso maggiorato in base all’inflazione. In questo modo protegge il capitale dall’aumento dei prezzi. Inoltre:
- Il capitale viene restituito rivalutato alla scadenza;
- Le cedole sono tassate al 12,5%, come tutti i titoli pubblici (meno dei conti deposito);
- Chi acquista nella fase retail e tiene il titolo fino alla scadenza riceverà il già citato premio dell’1%.
Il contesto: inflazione e fiducia nell’Italia
La nuova emissione arriva in un momento favorevole per il debito italiano.
L’agenzia Moody’s ha recentemente migliorato l’outlook del Paese da “stabile” a “positivo”, sottolineando la buona tenuta dei conti pubblici e la solidità del sistema bancario. Un segnale che potrebbe rafforzare la fiducia dei piccoli risparmiatori.
È davvero conveniente?
Molto dipenderà dal tasso reale minimo garantito, che sarà comunicato lunedì 26 maggio. Ma in un periodo in cui i conti deposito rendono in media il 3,3% lordo e l’inflazione resta incerta, un titolo di Stato che protegge il potere d’acquisto può essere un’opzione interessante per chi vuole diversificare i propri investimenti con uno strumento sicuro e trasparente.
Fonte foto: ANSA