Delitto di Garlasco, la telefonata fantasma di Stefania Cappa a Chiara Poggi che non risulta nei tabulati
Nei verbali del delitto di Garlasco c’è una telefonata fantasma, quella che Stefania Cappa dice di aver fatto a Chiara Poggi il 12 agosto 2007
Nel caso del delitto di Garlasco ci sarebbe una telefonata fantasma che Stefania Cappa dice di aver fatto a Chiara Poggi il 12 agosto 2007, il giorno prima dell’omicidio, ma che dai tabulati non risulta. La cugina della vittima, non indagata, ne avrebbe parlato ai carabinieri per tre volte.
- La telefonata fantasma di Stefania Cappa
- Le indagini e l'incidente probatorio
- Gli spostamenti della famiglia Cappa
- L'incontro di Ermanno Cappa con Fabrizio Corona
La telefonata fantasma di Stefania Cappa
“L’ultima volta che ho visto mia cugina è stato sabato 11 agosto (…). Ma domenica verso le 12 ci siamo sentite telefonicamente e ci siamo promesse di vederci il giorno successivo alle 16. Anche in questa circostanza non ho notato nulla di strano nel suo atteggiamento”, questa sarebbe una delle affermazioni di Stefania Cappa messa a verbale e riportata dal Corriere della Sera.
Due giorni dopo il delitto Stefania Cappa viene sentita ancora una volta dai carabinieri di Vigevano.
Fonte foto: ANSA
Le gemelle Cappa nel 2007
“Per quanto attiene l’orario delle 12 da me indicato quale orario in cui per l’ultima volta ho telefonato alla Chiara, preciso che ricordo di averla chiamata dal mio telefono di casa al suo telefono di casa durante la mattinata del 12 agosto ma non ricordo esattamente l’ora. Si trattava verosimilmente della tarda mattinata“, avrebbe specificato in quell’occasione.
Il 17 agosto Stefania Cappa ha affermato nuovamente di aver sentito la cugina sempre il 12, senza ricordare l’orario in cui avvenne la telefonata.
Di questa telefonata, però, non c’è traccia nei tabulati.
A proposito di tabulati, gli inquirenti li presero ai genitori della vittima ma non acquisirono mai quelli del fratello Marco, amico dell’oggi indagato Andrea Sempio.
Le indagini e l’incidente probatorio
Tra più di due settimane inizierà l’incidente probatorio sul Dna sulle unghie, sulle paradesive delle impronte e sui reperti mai analizzati.
Per il momento la Procura lavora soltanto sulle prove materiali. La Repubblica riporta che il cerchio si limita a sette persone. I cognati Ermanno Cappa e Maria Rosa Poggi, la nipote Stefania “fino all’acquisto dell’autovettura marca Smart” e quattro amici del figlio Marco: Alessandro Biasibetti, Mattia Capra, Roberto Freddi e Andrea Sempio.
Al centro dell’attenzione anche la bici da donna nera che una testimone avrebbe visto il giorno del delitto appoggiata al muro della villetta.
Il 29 settembre 2008, Rita Preda Poggi avrebbe detto che “solo mia cognata ha in uso una bici da donna di colore nero con applicate sul parafango posteriore due borse laterali“.
Il mezzo descritto sarebbe simile a quello che la testimone Franca Bermani aveva riconosciuto fin dal tardo pomeriggio di quel 13 agosto 2007.
La stessa signora Cappa aveva riferito ai carabinieri già il 19 agosto 2007 di possedere una bici “con portaborse posteriore laterali di colore fuxia sporche“.
Nessuno però si sarebbe preoccupato di fotografarla o sequestrarla e neanche di mettere le due testimoni davanti alle bici nere da donna presenti in paese, compresa quella che porterà alla condanna di Alberto Stasi.
Gli spostamenti della famiglia Cappa
La Repubblica riporta altre notizie sui punti poco chiari che ruoterebbero attorno alla famiglia Cappa.
La famiglia avrebbe avuto le chiavi di casa Poggi e sarebbe stata in grado di disattivare l’allarme perché avevano l’incarico di dare l’acqua alle piante.
Quando sono stati sentiti a verbale, nei giorni successivi al delitto, non sono stati precisissimi sui loro spostamenti riguardo al 13 agosto 2007.
Il 20 agosto dello stesso anno il muratore Mauro Gnocchi ha denunciato ai militari la sparizione di “una mazzetta di piccole dimensioni dal peso di un chilo” durante i suoi lavori alla Croce Garlaschese, lì dove Stefania fa volontariato.
A quel punto il pm ha fatto intercettare i telefoni dei Cappa e la mattina del 22 agosto 2007 Ermanno Cappa “chiama la figlia per dirgli che sta preparando un’intervista dove spiegherà tutto” e “che lui ha parlato con uno della televisione quanto riguarda la foto, il martello e l’sms e di tenere duro perché loro sono dalla parte del giusto”.
L’incontro di Ermanno Cappa con Fabrizio Corona
Tornando al presente, il 28 maggio 2025 il padre di Stefania, l’avvocato Ermanno Cappa, è stato “filmato” mentre incontrava l’ex re del gossip Fabrizio Corona in piazza Gae Aulenti a Milano.
Negli ultimi giorni Corona è tornato sul caso Garlasco e soprattutto sulle gemelle Cappa, proprio come aveva fatto già nel 2007.
Il Corriere della Sera sottolinea però che non è chiaro come mai l’avvocato Cappa, “sempre molto attento a stare lontano dai riflettori, abbia deciso di incontrarlo in un luogo tanto affollato e visibile”.
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Fonte foto: ANSA