Dopo le minacce alla figlia di Meloni, nel mirino anche la famiglia di Salvini: “I bambini non c’entrano”
Famiglie dei politici nel mirino: dopo le minacce a Ginevra, la figlia di Giorgia Meloni, Matteo Salvini denuncia gli insulti rivolti alla figlia Mirta
Dopo le minacce rivolte alla figlia di Giorgia Meloni, Matteo Salvini ha denunciato sui social gli insulti rivolti alla propria figlia, la giovane Mirta. “I bambini non c’entrano nulla”, ha ricordato il Ministro delle Infrastrutture, invitando gli oppositori a criticare la sua persona e il suo operato politico lasciando però fuori dagli insulti i suoi figli.
- Figli dei politici nel mirino: la denuncia di Salvini
- Matteo Salvini dopo gli insulti alla figlia: “I bambini non c’entrano”
- Il caso del prof Addeo
Figli dei politici nel mirino: la denuncia di Salvini
Le minacce alla figlia di Giorgia Meloni non rappresentano affatto un evento isolato. Mentre la vicenda che ha coinvolto il professor Stefano Addeo è diventata un caso, Matteo Salvini ha denunciato sui social alcuni dei recenti insulti che hanno come protagonista sua figlia, la giovanissima Mirta.
Stando a quanto riportato recentemente da Today, sarebbe stato infatti creato un account social falso su Facebook, con il nome e il cognome della ragazzina.
Sul profilo incriminato sarebbero apparse varie offese, dirette proprio al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti. “Si vergognerà del padre ladro”: questo il tenore degli insulti.
Matteo Salvini dopo gli insulti alla figlia: “I bambini non c’entrano”
“Un conto sono il confronto politico e la critica, anche accesi, sempre ammessi in democrazia. Tutt’altro conto sono le minacce e gli insulti, volgari, pesanti, schifosi ai familiari e ai bambini, che non c’entrano nulla”, ha scritto Matteo Salvini sul suo profilo ufficiale Facebook.
“Questo non si può tollerare in alcun modo. Criticate pure me, lasciate stare i miei figli. Questo clima d’odio, alimentato anche da certa stampa e da certa politica, è preoccupante e va fermato, senza se e senza ma”, ha concluso il Ministro.
Il caso del prof Addeo
La dura critica pubblicata da Matteo Salvini segue il caso del prof Stefano Addeo, insegnante di tedesco che ha pubblicato su X delle minacce ai danni di Ginevra, la figlia della premier Giorgia Meloni.
Sebbene il 65enne si sia scusato pubblicamente, parlando di un gesto d’impulso, sono emersi nelle ultime ore altri post pubblicati dal docente.
Tra questi, un contenuto in cui Addeo augurava ai figli di vari esponenti politici italiani la stessa sorte dei palestinesi a Gaza.
Fonte foto: ANSA