Duplice omicidio a Bologna, trovati morti due uomini e si cerca il terzo inquilino
Duplice omicidio in piazza dell'Unità a Bologna, i corpi di due uomini cinquantenni presentavano evidenti segni di ferite da arma da taglio
Un duplice omicidio è stato commesso in piazza dell’Unità a Bologna. Al civico 15 la polizia ha trovato i corpi di due uomini uccisi con arma da taglio. Si tratta di due italiani incensurati e conviventi, di 50 e 54 anni. Si cerca il terzo inquilino.
Il duplice omicidio a Bologna
I due cadaveri sono stati ritrovati questa mattina in un appartamento di piazza dell’Unità a Bologna. Erano una coppia di conviventi incensurati.
Una delle vittime, di 54 anni, è un uomo nato ad Arezzo ed è stato sgozzato. L’altro, 50 anni, nato a Bologna, è stato eviscerato, dopo una profonda ferita all’addome.
Fonte foto: IPA
Un’auto della polizia
Sul caso indaga la squadra mobile della questura di Bologna. La Polizia è intervenuta sul posto attorno alle 8.
Chi sono le vittime
Uno dei due uomini uccisi si chiama Luca Gombi, cinquantenne bolognese. Sul suo cadavere è stata trovata una profonda ferita all’addome con fuoriuscita delle viscere.
L’altra vittima si chiama Luca Monaldi ed è stato sgozzato con la stessa arma.
Stando a quanto emerso, i due vivevano con un terzo inquilino, che gli investigatori stanno cercando.
Il coinquilino delle due vittime, 48 anni, cittadino italiano nato in Venezuela, viveva con loro saltuariamente da ottobre 2024 e non si trovava in casa al momento del ritrovamento dei due corpi nel soggiorno dell’abitazione.
Sono stati anche trovati diversi coltelli, si cerca di capire se fra questi c’è anche l’arma del delitto.
Il duplice omicidio dovrebbe risalire alle prime ore del mattino, poiché sono state udite delle urla intorno alle 6.30
Il commento del questore
“Abbiamo un numero di fatti di sangue che è aumentato”, ha commentato il questore di Bologna Antonio Sbordone.
“Tuttavia bisogna anche dire che tutti questi episodi che sono capitati negli ultimi sei mesi o nell’ultimo anno – ha aggiunto – non sono ascrivibili alla criminalità, sono tutti fatti gravissimi di violenza intrafamiliare o di contesto urbano”.
Fonte foto: IPA