Gatto morto trovato crocifisso al muro dell'oratorio di Stazzano vicino Alessandria: sospetti su un 14enne

A Stazzano (Alessandria) qualcuno avrebbe crocifisso un gatto morto sul muro di un oratorio. L'AIDAA presenta una denuncia, cosa dice la legge

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MortoCrocifisso. Il tragico epilogo della vita di un gatto è avvenuto a Stazzano, in provincia di Alessandria, dove il povero animaletto è stato rinvenuto sul muro dell’oratorio. A rendere nota la notizia è stata una residente che ha fotografato la barbarie. Sul fatto è intervenuta l’Associazione Italiana Difesa Animali e Ambiente (AIDAA) che comunica che “i sospetti si sono accentrati su un adolescente di circa 14 anni“.

Crocifisso un gatto morto a Stazzano

Secondo una nota pubblicata dall’AIDAA, la tragedia si sarebbe consumata il 3 giugno. Nel comunicato si legge che una residente di Stazzano (Alessandria) si sarebbe imbattuta nel macabro gesto mentre passava accanto all’oratorio. La donna avrebbe notato che sulla parete era inchiodato un gatto morto, di colore bianco, come a voler simulare una crocifissione.

La donna ha postato la foto sui social e ha chiesto di diffondere l’immagine con lo scopo di individuare al più presto il responsabile del gesto.

gatto morto crocifisso stazzanoFonte foto: © 2024 OpenMapTiles | © 2024 OpenStreetMap contributors | © 2024 TomTom | Tuttocittà
Sul muro dell’oratorio di Stazzano è stato rinvenuto un gatto morto e crocifisso. L’AIDAA comunica che per il gesto ci sarebbero sospetti su un 14enne

Ansa scrive che l’AIDAA, appresa la notizia, avrebbe presentato una denuncia presso la Procura dei Minori di Torino e per conoscenza presso la Procura di Alessandria.

Si parla di “minori” in quanto – sempre secondo l’associazione – i sospetti si concentrerebbero su un 14enne della zona, stando a informazioni ottenute dai residenti e da alcuni giovanissimi.

I sospetti su un 14enne

Secondo l’Associazione, dunque, i sospetti dell’insano gesto si starebbero concentrando su un 14enne di Stazzano. Come riporta Ansa e riprende Corriere della Sera, infatti, alcuni giovanissimi avrebbero segnalato che il minorenne si sarebbe vantato del fatto compiuto in alcune chat.

Per il momento non è dato sapere se le due Procure presumibilmente raggiunte dalla denuncia dell’AIDAA (quella dei Minori di Torino e quella di Alessandria) abbiano aperto un’indagine.

Violenza sugli animali: cosa dice la legge Brambilla

La legge Brambilla è stata approvata il 29 maggio 2025 e inasprisce le pene per i reati contro gli animali. Con questo testo l’ordinamento passa dai “delitti contro il sentimento dell’uomo verso gli animali” ai “delitti contro gli animali”, già riconosciuti come esseri senzienti ma a questo giro ritenuti soggetto e non più oggetto del diritto.

La legge Brambilla prevede fino a quattro anni di carcere per coloro che praticano atti di sadismo, operano combattimenti tra animaliuccisioni degli stessi, oltre a danneggiamenti di animali altrui. In caso di reati commessi in presenza di minori o nei confronti di più animali, o se i reati vengono divulgati sul web, le pene previste possono essere incrementate di un terzo, oltre alla sanzione pecuniaria che può variare dai 5 ai 60 mila euro.

gatto-morto-crocifisso-stazzano-oratorio Fonte foto: ANSA
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