Granella di pistacchio ritirata per ocratossina dai supermercati Penny, cosa fare in caso di acquisto

Il Ministero della Salute ha ritirato un lotto di granella di pistacchio dai supermercati Penny Market per la presenza di ocratossina oltre i limiti di legge

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Granella di pistacchi ritirata. Il Ministero della Salute ha effettuato il richiamo dai supermercati Penny Market delle confezioni di Amonatura per livelli di ocratossina in eccesso rilevati in un lotto. In caso di acquisto, è sconsigliato il consumo: il prodotto va consegnato al punto vendita per la sostituzione o il rimborso. L’ocratossina infatti è una micotossina che ha effetti dannosi soprattutto sui reni, che però potenzialmente possono espandersi all’intero organismo. Per questo, da tempo, l’Unione Europea ha fissano comunque limiti molto rigidi alla sua presenza negli alimenti.

Il richiamo della granella di pistacchi dai supermercati Penny Market

Il Ministero della Salute ha effettuato il richiamo di un lotto di granella di pistacchi da Penny Market, prodotto dallo stabilimento dell’azienda Ciavolino Daniele e Figli S.r.l. con sede a Roma.

Il numero del lotto richiamato è P25059GP, la data di scadenza è fissata al maggio 2025.

granella di pistacchi ocratossinaFonte foto: Ministero della Salute

La granella di pistacchi ritirata

Tutte le confezioni del lotto interessato pesano 50 grammi: sono state ritirate dal Ministero della Salute per la possibile presenza di ocratossina superiore al limite di legge.

La data di scadenza è fissata a marzo 2026.

Le indicazioni del Ministero della Salute

Nel caso si sia entrati in possesso di una delle confezioni del lotto P25059GP si deve procedere in due modi come indicato dal Ministero della Salute:

  • in primis, evitare di consumarlo;
  • dopodiché, restituirlo al punto vendita per chiedere il rimborso

Per ulteriori riferimenti:

Gli effetti dell’ocratossina sull’uomo e sugli animali

L’ocratossina A è una microtossina che si trova naturalmente in diversi cibi come:

  • cereali;
  • frutta secca;
  • vino;
  • caffè.

Ha effetti dannosi soprattutto sui reni, inibendo la sintesi delle proteine e abbattendo il sistema immunitario.

Potenzialmente, però, i danni di questa sostanza possono espandersi all’intero organismo: si lega alle siero-albumine del sangue e, in questo modo, può diffondersi in tutto il corpo.

Per quanto riguarda gli effetti sugli animali, invece, l’ocratossina è anche cancerogena: non esistono sufficienti studi sugli esseri umani per accertarsi che abbia questo effetto anche sulle persone.

L’Unione Europea ha fissano comunque limiti molto rigidi alla sua presenza negli alimenti.

granella-di-pistacchi-richiamo-ocratossina Fonte foto: IPA / Virgilio Notizie
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