Oggi, 9 giugno 2025, i prezzi dei carburanti in Puglia mostrano una situazione variegata. La benzina si attesta a 1.708 euro al litro, mentre il gasolio è a 1.585 euro. Per chi utilizza GPL, il prezzo è di 0.680 euro, mentre il metano è disponibile a 1.494 euro. Questi valori riflettono le dinamiche di mercato e le componenti fiscali che influenzano il costo finale alla pompa.
Il prezzo dei carburanti in Puglia
Ultimo aggiornamento: 9 giugno 2025
| TIPOLOGIA | EROGAZIONE | PREZZO MEDIO |
|---|---|---|
| Benzina | SELF | 1.708 |
| Gasolio | SELF | 1.585 |
| GPL | SERVITO | 0.680 |
| Metano | SERVITO | 1.494 |
Come si compone il costo dei carburanti
Il prezzo della benzina è composto principalmente da tre elementi: il costo netto del combustibile, le accise e l’imposta sul valore aggiunto (IVA). In particolare, la componente fiscale rappresenta una parte significativa del prezzo finale, arrivando a costituire circa il 58% del costo totale. Questo valore è decisamente superiore alla componente industriale, che si attesta al 42%. La parte industriale del prezzo è ulteriormente suddivisa in costo della materia prima e margine lordo. La materia prima, che incide per circa il 30% del prezzo, è influenzata dalle quotazioni internazionali del petrolio e dall’andamento del cambio euro/dollaro. Il margine lordo, che rappresenta il 12% del prezzo, è l’unico elemento sul quale gli operatori possono intervenire per modificare il prezzo alla pompa. Pertanto, le fluttuazioni dei mercati internazionali e le politiche fiscali nazionali giocano un ruolo cruciale nel determinare il costo finale della benzina per i consumatori.
Per quanto riguarda il gasolio, la composizione del prezzo presenta alcune differenze rispetto alla benzina. La componente fiscale per il gasolio è pari al 45%, mentre quella industriale raggiunge il 55%. Anche in questo caso, il costo della materia prima incide notevolmente, rappresentando il 45% del prezzo finale, e subisce l’influenza delle quotazioni internazionali e del cambio euro/dollaro. Il margine, che vale il 10% del prezzo, è l’unico elemento sul quale gli operatori possono agire per modificare il prezzo alla pompa. Questa struttura di costo evidenzia come le politiche fiscali e le dinamiche di mercato siano determinanti nel definire il prezzo del gasolio, influenzando direttamente i costi per i consumatori e le imprese che dipendono da questo carburante per le loro attività quotidiane.
fonte: https://www.mimit.gov.it/it/prezzo-medio-carburanti/regioni