La mafia tra droga e scommesse, pioggia di arresti a Palermo: il video del maxi blitz
Operazione antimafia a Palermo: 29 arresti per traffico di droga e gioco d'azzardo. La mafia continua a controllare il territorio.
E’ di 29 arresti il bilancio di un’operazione condotta dai Carabinieri a Palermo contro la criminalità organizzata. I provvedimenti cautelari sono stati eseguiti nella notte, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia, e riguardano individui accusati di associazione per delinquere di tipo mafioso e altri reati.
Dettagli dell’operazione
Secondo quanto si legge sul sito dei Carabinieri, l’operazione è stata il risultato di indagini approfondite condotte tra il 2023 e il 2025. Gli arrestati sono legati al mandamento mafioso di Palermo Porta Nuova, uno dei più potenti della città. Tra i reati contestati vi sono traffico di stupefacenti, estorsioni, esercizio abusivo del gioco d’azzardo e reati in materia di armi, tutti aggravati dal metodo mafioso.
Un’organizzazione criminale al passo coi tempi
Le indagini hanno confermato che “cosa nostra” continua a essere un’organizzazione criminale vitale, capace di adattarsi ai tempi moderni. Nonostante il rispetto delle tradizioni, gli affiliati utilizzano mezzi di comunicazione moderni per sfuggire alle indagini. Il traffico di droga e il gioco clandestino online sono tra le attività più redditizie, garantendo ingenti guadagni all’organizzazione.
Controllo del territorio e uso della forza
La mafia mantiene un controllo costante sul territorio, imponendo la “protezione mafiosa” agli operatori economici e gestendo le piazze di spaccio. La non osservanza delle regole imposte viene punita con violente ritorsioni. Inoltre, l’organizzazione dispone di un arsenale di armi da fuoco, utilizzate non solo per la detenzione ma anche per la vendita.
Per ulteriori dettagli, visita il sito ufficiale di Palermo.
Fonte foto: Carabinieri
Il presente articolo è stato redatto con l’ausilio di sistemi di intelligenza artificiale e con una successiva verifica e valutazione umana.