Minacce alla figlia di Giorgia Meloni, il prof Stefano Addeo chiede scusa: "Ma non ritiro le idee politiche"

Ha deciso di chiedere scusa Stefano Addeo, il docente che aveva augurato alla figlia di Giorgia Meloni “la sorte della ragazza di Afragola“. Cioè Martina Carbonaro, uccisa a colpi di pietra a soli 14 anni dal suo ex fidanzato. Scrivere quel post di minacce “è stato un gesto stupido”, ha detto il prof, che ha però aggiungo di non rinnegare le sue idee politiche sul governo Meloni. A sua volta anche lui ha ricevuto minacce sui social.

• Prof si scusa per minacce alla figlia di Giorgia Meloni
• Il prof Stefano Addeo rischia il licenziamento
• Il prof minacciato a sua volta

Prof si scusa per minacce alla figlia di Giorgia Meloni

“È stato un gesto stupido, scritto d’impulso. Chiedo scusa per il contenuto del post: non si augura mai la morte, soprattutto a una bambina”.

Così parla al Roma online e chiede scusa Stefano Addeo, il professore autore del post di minacce alla figlia di Giorgia Meloni, poi cancellato.

Fonte foto: ANSA

Dopo il caso segnalato da Fratelli d’Italia che ha scatenato indignazione bipartisan, l’insegnante è stato identificato dalla polizia postale.

Sessantacinque anni, è docente di tedesco in un liceo della provincia di Napoli.

L’uomo riconosce l’errore fatto: “Mi rendo conto della gravità… Ma in classe non ho mai fatto politica. I miei studenti mi conoscono, mi vogliono bene. Odio ogni forma di violenza“.

Ma non rinnega le sue idee politiche: “Non mi sento rappresentato da questo governo”.

Il prof Stefano Addeo rischia il licenziamento

Il ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara ha annunciato una verifica interna sulla vicenda.

Al ministro si è rivolto così Addeo: “Non accetto che un insegnante debba condividere pedissequamente le idee del governo per essere ritenuto degno del suo ruolo”.

Intanto l’Ufficio scolastico regionale avvierà un procedimento disciplinare nei confronti dell’insegnante, che, prossimo alla pensione, rischia anche il licenziamento.

Il prof minacciato a sua volta

Quando è venuta fuori la sua identità, Stefano Addeo avrebbe ricevuto a sua volta delle minacce di morte sui social.

“Mi hanno lanciato pomodori contro le vetrine di casa, insultato in tutti i modi”, ha detto l’insegnante.

L’uomo ha spiegato di aver sporto denuncia alla polizia postale.

Fonte foto: Facebook Stefano Taddeo/ANSA