Salmone ritirato dai supermercati per possibile Listeria, il richiamo del Ministero e i rischi per la salute

Salmone ritirato dai supermercati per possibile presenza di Listeria: qual è il lotto, quali sono i rischi e cosa fare in caso di acquisto o consumo

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Rischio microbiologico. Il Ministero della Salute ha reso noto di aver richiamato del saku di salmone marinato dai supermercati. Si tratta di un prodotto di Bernardini Gastone s.r.l. e il motivo è la probabile presenza di un lotto contaminato da Listeria Monocytogenes.

Qual è il lotto con Listeria

Il Ministero della Salute ha disposto il richiamo di un lotto, considerato a rischio microbiologico, il 26 maggio 2025 per la presenza del batterio Listeria monocytogenes.

Quello che si sa è che il marchio di identificazione dello stabilimento è IT1292LUE e che il salmone è stata prodotto da Bernardini Gastone s.r.l., precisamente nello stabilimento di Crespina, in provincia di Pisa.

salmone ritiratoFonte foto: Ministero della Salute

Una delle confezioni di salmone oggetto del ritiro da parte del Ministero della Salute

Le confezioni interessate sono quelle che hanno la data di scadenza fissata al 2 giugno 2025.

Cosa fare se si è acquistato il salmone richiamato

Se avete acquistato uno dei prodotti del lotto in questione, la raccomandazione del Ministero della Salute è di non consumarne il contenuto.

Anzi, va riportato al punto vendita per richiederne la sostituzione o il rimborso.

Cosa si rischia con la listeriosi

Tutti i dettagli sull’infezione da batterio Listeria monocytogenes – Listeriosi – sono riportati sul sito del Ministero della Salute.

Si tratta di un batterio molto diffuso nell’ambiente, in grado di resistere anche alle basse temperature.

Il rischio infezione riguarda soprattutto i soggetti fragili: donne incinte, anziani, neonati e persone immunodepresse, che potrebbero sviluppare una forma grave della malattia a prescindere dalle quantità di cibo contaminato ingerito.

Il consiglio è consumare i cibi dopo la cottura, visto che il batterio non sopravvive, e soprattutto tenerli separati da altri cibi durante le fasi di preparazione: il batterio, infatti, può comunque contaminare cibi già cotti.

Gli alimenti a rischio sono diversi, tra cui:

  • latte
  • verdura
  • formaggi molli
  • carni poco cotte
  • insaccati poco stagionati

salmone-ritirato-listeria Fonte foto: IPA / Virgilio Notizie
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