Spaccio nei campi, blitz tra i fossati di Piacenza: sei arresti e quattro ricercati, la maxi operazione
Sei arresti per spaccio di droga nel piacentino: smantellata rete criminale attiva nelle zone rurali.
È di sei arresti il bilancio di un’operazione condotta dai Carabinieri della Compagnia di Bobbio, coordinati dalla Procura della Repubblica di Piacenza, per smantellare una rete criminale dedita allo spaccio di sostanze stupefacenti. L’indagine ha portato all’emissione di misure cautelari da parte del GIP del tribunale di Piacenza.
Dettagli dell’operazione
Stando alle informazioni pubblicate sul sito dei Carabinieri, sei persone sono state arrestate, con cinque di loro condotte in carcere e una posta agli arresti domiciliari. Complessivamente, dieci persone sono indagate, tra cui nove uomini di origini marocchine e una donna italiana, tutti di età compresa tra i 23 e i 32 anni.
Modalità di spaccio
Le indagini hanno rivelato un sistema collaudato per lo spaccio di grandi quantità di droga, tra cui cocaina, eroina e hashish, nelle zone rurali dei comuni di Castel San Giovanni, Borgonovo Val Tidone, Gragnano Trebbiense, Sarmato, Agazzano e alla “Pievetta” di Castel San Giovanni, nonché in alcuni comuni del Lodigiano. Gli spacciatori operavano in aree isolate, sfruttando la vegetazione e la scarsa illuminazione, utilizzando canali per l’irrigazione e fossati come nascondigli.
Indagini e intercettazioni
Le indagini, supportate da intercettazioni telefoniche e servizi di osservazione e pedinamento, hanno permesso di ricostruire le modalità di spaccio adottate dai dieci indagati. Numerosi episodi di spaccio sono stati documentati, così come molti acquirenti identificati. Al momento, risultano ricercati altri quattro indagati, tutti senza fissa dimora, di cui tre destinatari di misura cautelare in carcere e uno di divieto di dimora nella provincia di Piacenza.
Fonte foto: IPA
Il presente articolo è stato redatto con l’ausilio di sistemi di intelligenza artificiale e con una successiva verifica e valutazione umana.