Truffe e tentativi di fermare gli automobilisti simulando richieste di aiuto a Ferrara, polizia in azione

La Polizia di Ferrara ha sventato truffe a danno di anziani e automobilisti, denunciando un responsabile per truffa.

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È di due truffe sventate e una denuncia il bilancio delle operazioni condotte dalla Polizia di Stato a Ferrara. Gli agenti sono intervenuti per prevenire reati ai danni di un anziano e di automobilisti in transito, mentre un individuo è stato denunciato per truffa.

Intervento presso l’abitazione di un anziano

Secondo quanto si legge sul sito della Polizia di Stato,  la Polizia di Stato di Ferrara è intervenuta presso l’abitazione di una persona anziana. L’uomo era stato indotto da ignoti a recarsi in banca per eseguire operazioni sospette. Grazie al pronto intervento della Volante, il tentativo di reato è stato scongiurato.

Automobilisti in pericolo

Nel tardo pomeriggio, una Volante dell’UPGSP è intervenuta in una strada di prima periferia, dove era stata segnalata un’autovettura con targa straniera. Gli occupanti tentavano di fermare gli automobilisti in transito simulando una richiesta di aiuto con atteggiamento sospetto. L’intervento della pattuglia ha permesso di evitare qualsiasi tipo di reato nei confronti degli automobilisti. Le persone segnalate sono state identificate per ulteriori accertamenti.

Minori ritrovati

Presso una struttura di accoglienza della provincia, è stato segnalato l’allontanamento di tre minori stranieri. Dopo un’attenta ricerca nelle zone maggiormente frequentate dai giovani, il personale dell’UPGSP li ha rintracciati e riaffidati alla struttura.

Denuncia per truffa

Come indicato dal portale ufficiale della Polizia di Stato, il personale della Squadra Mobile ha denunciato una persona alla locale Procura della Repubblica per truffa nei confronti di un residente in città. Il denunciato, fingendosi un operatore di un Istituto di Credito, ha contattato la vittima comunicandogli un addebito sospetto non autorizzato sull’applicazione del telefono. Per rientrare della somma defraudata, la vittima ha effettuato un versamento di quasi 1000 euro verso un conto corrente, risultato appartenente al truffatore. Solo dopo il bonifico, la vittima si è resa conto dell’inganno. L’attività investigativa ha permesso di risalire all’identità del responsabile.

Polizia repertorio Fonte foto: IPA

Il presente articolo è stato redatto con l’ausilio di sistemi di intelligenza artificiale e con una successiva verifica e valutazione umana.

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