Ultimi sondaggi politici oggi venerdì 2 maggio da FdI e Lega a Pd e M5S: crollo clamoroso di un partito
Per chi voterebbero gli italiani venerdì 2 maggio? Da Fratelli d'Italia e Meloni al Pd di Schlein fino alla Lega di Salvini e al M5S di Conte
I primi sondaggi politici di maggio 2025 sorridono ancora alla maggioranza, anche se a crescere è solo un partito, tra l’altro all’opposizione. Il M5S di Giuseppe Conte continua a crescere nei sondaggi, mentre gli altri restano più o meno fermi. Sorprende il clamoroso crollo del Pd, proprio al termine della settimana del 25 aprile e del Primo maggio. Elly Schlein scivola a quasi 8 punti percentuali da Giorgia Meloni e Fratelli d’Italia.
- Chi sale e chi scende, i primi sondaggi di maggio
- Chi vincerebbe oggi tra centrodestra e centrosinistra
- Perché il Pd è crollato e il M5s è salito
Chi sale e chi scende, i primi sondaggi di maggio
Secondo la Supermedia YouTrend/Agi, che mette insieme i sondaggi pubblicati nelle ultime settimane da diversi istituti, le rilevazioni di venerdì 2 maggio 2025 evidenziano il netto divario tra Giorgia Meloni (Fratelli d’Italia) ed Elly Schlein (Pd).
Alle loro spalle avanza Giuseppe Conte (M5S), mentre tutti gli altri – Antonio Tajani (Forza Italia) a Matteo Salvini (Lega), passando per Angelo Bonelli e Nicola Fratoianni (Alleanza Verdi e Sinistra Italiana), Carlo Calenda (Azione), Matteo Renzi (Italia Viva), Riccardo Magi (+Europa) e Maurizio Lupi (Noi Moderati), restano fermi o indietreggiano rispetto a 14 giorni fa. Ecco i numeri:
- Fratelli d’Italia: 29,4% (=)
- Pd: 21,8% (-0,5)
- M5S: 12,4% (+0,3)
- Forza Italia: 9,1% (-0,3)
- Lega: 8,6% (=)
- Alleanza Verdi-Sinistra italiana: 6,1% (=)
- Azione: 3,2% (-0,3)
- Italia Viva: 2,3% (-0,1)
- +Europa: 1,8% (-0,1)
- Noi Moderati: 1% (=)
Chi vincerebbe oggi tra centrodestra e centrosinistra
Secondo questi dati, ecco il totale delle due coalizioni:
- centrodestra (FdI, FI, Lega, Noi Moderati): 48,1%
- centrosinistra (Pd, M5S, AVS, +Europa): 42,1%
Perché il Pd è crollato e il M5s è salito
L’analisi della Supermedia è fatta sui sondaggi pubblicati tra il 18 aprile e l’1 maggio.
Il crollo del Pd stupisce, perché arriva nonostante le giornate di sinistra per eccellenza, quelle del 25 aprile e dell’1 maggio.
Il partito di Elly Schlein è sceso di mezzo punto rispetto a due settimane, molto probabilmente perché è stato quello che più si è esposto – insieme alle forze moderate, Forza Italia in testa, seguita da Azione – a favore del piano di riarmo europeo.
Facile pensare che le intenzioni di voto di elettori dem si siano spostate verso il M5S, che invece ha posizioni nettamente contrarie sullo stesso tema.
Giorgia Meloni invece mantiene la barra dritta e resta abbondantemente sopra il 29%, anche grazie al viaggio negli Usa per incontrare Donald Trump.
Fonte foto: Virgilio Notizie