Si è arreso l'uomo barricato a Jesi con un coltello, trasportato in ospedale: è ferito alla testa
Un uomo di 78 anni si è barricato nella sua agenzia immobiliare a Jesi, contro il decreto di sfratto: ha un coltello e della benzina, ferito un carabiniere
Tensione a Jesi, in provincia di Ancona. Un uomo di 78 anni si è barricato all’interno di un ufficio, forse la sua agenzia immobiliare, armato di coltello. Un carabiniere, intervenuto per placarlo, è stato ferito al braccio. L’uomo, invece, ha rimediato un evidente taglio alla testa. Sul posto, oltre all’Arma, anche polizia di Stato, locale e vigili del fuoco. Sembra che l’azione sia dovuta allo sfratto imposto dal giudice: il 78enne si sarebbe arreso dopo ore di trattativa, venendo poi trasportato in ospedale.
Il racconto della giornata
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L'uomo si è arresto: trasportato in ospedale
CentroPagina.it riferisce che l’uomo, dopo una trattativa con il negoziatore, si è arreso ed è stato trasportato all’ospedale Carlo Urbani a bordo di un’ambulanza.
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Mistero sulla tanica di benzina
Secondo LaPresse, l’uomo vivrebbe sopra l’agenzia. Non ci sarebbe però nessuna tanica di benzina, come sembrava avere all’inizio: l’uomo è ancora dentro l’ufficio.
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Il confronto col negoziatore
QdmNotizie.it riferisce che il 78enne si sarebbe affacciato al portone, a torso nudo e con il coltello in mano, minacciando le forze dell’ordine: sarebbe a colloquio con un negoziatore.
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Carabiniere in ospedale
Il carabiniere ferito, spiega il quotidiano locale CentroPagina.it, sarebbe stato portato in ambulanza all’ospedale Carlo Urbani.
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Chi è l'uomo e perché si sarebbe barricato in ufficio
La persona che si è barricata in via Gramsci sarebbe il proprietario di un’agenzia immobiliare: si sarebbe chiuso all’interno dell’ufficio, armato di coltello e con della benzina, urlando e invocando l’attenzione della stampa. Sembra che stamattina, su disposizione del giudice, dovesse diventare esecutivo lo sfratto dal locale. La via è completamente bloccata, le forze dell’ordine provano a farlo desistere.